BNB è la criptovaluta nativa della piattaforma Binance, attualmente il più grande exchange al mondo in termini di volumi e scambi giornalieri.
Il token è stato lanciato a Luglio del 2017 come strumento per agevolare il crowdfunding dell’ico di Binance, inizialmente su catena Ethereum e con una supply limitata a 200 milioni così divisi: il 50% per la sovvenzionare la stessa ico, il 40% in mano al founding team e il restante 10% agli “angel investors”, individui di alto profilo in grado di erogare somme ingenti a favore di entità nascenti.
Essendo stato concepito come utility token, ha una funzione cruciale all’interno dell’exchange, quella di decurtare le fees quando utilizzato.
Sostanzialmente ogni tipo di fee è ridimensionato se pagato via BNB, quelle di scambio, di prelievo, di listing ecc.
Le quote di sconto vanno però decrescendo al passare del tempo, azzerandosi al quinto anno di utilizzo.
La natura piuttosto volatile di BNB ha innescato anche un fiorente mercato di trading dello stesso.
A tutt’oggi Binance procede con un progetto di burn dei token BNB che era stato accuratamente preventivato a monte e performato ogni quarto con procedura di buy back e conseguente burn del token, I burn sono pubblicizzati e resi visibili a tutti indicando i dati della transazione visibile in blockchain e verranno interrotti unicamente quando la supply raggiungerà il 50% di quella di partenza, ovvero 100 milioni di pezzi.
BNB funge pure da colonna portante per la dex progettata da Binance, con la propria blockchain supportata da BNB, oramai slegato dalla chain di Ethereum.
BNB può in realtà essere trovato in tre forme: quella legata ad Ethereum, erc20, quella legata alla Binance Chain, BEP-2 o quella legata alla Binance Smart Chain, BEP-20.
Quest’ultima è stata lanciata nel Settembre 2020 nell’ottica di posizionarsi da leader nel mercato fiorente della defi, con obiettivo principale di fornire trading rapido e decentralizzato. Tecnicamente in grado di funzionare in maniera indipendente rispetto a Binance, la nuova catena è compatibile EVM e quindi può teoricamente supportare il porting delle applicazioni che nativamente funzionano su Ethereum, ovviamente fornendo pure compatibilità con Metamask e i wallet più conosciuti con una breve configurazione.
Nel tempo quindi, BNB si è evoluto in uno strumento in grado di fornire funzionalità specifiche che esulano dal progetto iniziale, funzionalità come fornitura di liquidità sul Binance liquid swap, partecipazione alle sales su Binance Launchpad, pagamenti di beni e
servizi on line o con carta, token di utilità nell’ecosistema smartchain eccetera.